Tutte per una, una per tutte!
Ovvero la storia di come abbiamo deciso di buttarci alle spalle l’anno terribile della pandemia e iniziare il 2021 al meglio con una iniziativa benefica che è riuscita a coinvolgere tutti: scuola, istituzioni locali, associazioni per il sociale e attività commerciali cittadine.
Tutti uniti con il solo obiettivo di supportare le attività del Centro Antiviolenza di Lodi “La metà di niente“, a cui è stato devoluto L’INTERO RICAVATO DELLA RACCOLTA FONDI.

Tutte per una, una per tutte.
Questo è lo slogan, il titolo e il tema di un’iniziativa proposta da una professoressa di Letteratura Italiana agli studenti del secondo anno della Scola diocesana Secondaria di Primo Grado di Codogno (Lo).

Ispirandosi al noto motto dei moschettieri di Dumas, ispirandosi alla serie di animazione tratta dal romanzo “Piccole Donne” di Louisa May Alcott, la Professoressa Chiara Ceresa ha proposto agli allievi un percorso di approfondimento del ruolo della donna che si sviluppato per tutto l’anno scolastico 2019/2020.

Erano mesi dove la situazione aveva costretto tutti a casa, condizione che per i giovani si è protratta molto più a lungo che per gli adulti, presto autorizzati a tornare in presenza nei loro posti di lavoro.
Per evitare uno stop forzato dell’apprendimento era stata attivata in tutta Italia la Didattica A Distanza (DAD).
La relazione tra allievo e insegnate era stata ridotta ad uno scambio davanti ad schermo e gli insegnanti hanno dovuto trovare nuovi modi per tenere alta l’attenzione e stimolare la curiosità e la partecipazione dei ragazzi.
Tutti hanno dovuto apprendere un po’ l’arte degli influencer e degli YouTuber: registrando le lezioni in formato video e imparando a usare le risorse grafiche dei loro personal computer.

L’escamotage adottato da Ceresa per mantenere alta l’attenzione e indirizzare gli studenti nella ricerca è stato quello di proporre la realizzazione di un calendario in cui ogni mese venisse dedicato alla scoperta di una donna nata proprio in quel periodo dell’anno.

Dopo aver fornito opportuni strumenti, stimoli e occasioni di confronto durante le lezioni video, la docente ha dato via ad un lavoro di gruppo da svolgere nel doposcuola, per approfondire alcune figure femminili, realmente esistite o della letteratura, che popolano il nostro immaginario e contribuiscono alla costruzione del nostro patrimonio culturale, veicolando diversi modelli di femminilità.
Offrendo, inoltre, una motivazione ai ragazzi per cercarsi, confrontarsi, collaborare e stare insieme – se pur sempre virtualmente – anche oltre le ore di scuola.

Le 12 figure femminili sono state così individuate, analizzate e studiate e, per la copertina sono stati coinvolti gli studenti speciali della Scuola D’arte La Bergognone di Lodi e, infine, con la collaborazione del Professore di Disegno Tecnico e Informatica, il calendario è stato quindi assemblato e distribuito tra le famiglie degli studenti.
Qui arriviamo noi di Steel Passion®.

Francesca, la nostra Steel Woman, quando ha avuto tra le mani l’elaborato a cui sua figlia aveva contribuito, ha subito riconosciuto il prodigio realizzato dall’insegnante e il valore di quel calendario.
Ne ha anche immediatamente intravisto le possibilità e così nel giro di un paio di settimane abbiamo chiesto la benedizione dell’associazione L’Orsa Minore Odv, ente gestore del Centro Antiviolenza di Lodi “La metà di niente”, ottenuto il patrocinio della Città di Codogno, mobilitato l’associazione locale #IoperTe-ODV perché ci aiutasse nel far conoscere l’iniziativa e coinvolto moltissimi negozi di Codogno, Lodi e dei paesi del circondario perché si segnalassero come punti vendita.

Ci siamo così occupati della produzione e della distribuzione di 450 copie del calendario 12mesi/2021 che nel giro di un mese sono state interamente vendute. 450 copie al costo di 10€ l’una, INTERAMENTE devoluti al CAV.

Chi ha acquistato il calendario ogni mese ha potuto conoscere più a fondo una figura femminile della storia o della letteratura attraverso i testi, i disegni realizzati dai giovani redattori, ma cosa ancora più importante, ha contribuito a sostenere il Centro Antiviolenza per le Donne di Lodi “La Metà di Niente” nel soccorrere e proteggere le donne vittime di violenza e i loro figli.